Per capire il motivo per cui i cinesi hanno gli occhi a mandorla bisogna affidarsi alla scienza, in particolare a quella che studia i genomi.

Un genoma non è altro che l’insieme dei geni che costituisce una cellula, la quale conserva una sorta di storia della nostra evoluzione biologica.

La genetica ci spiega perché i cinesi hanno gli occhi a mandorla

Attraverso lo studio dei genomi di una parte di popolazione asiatica vissuta nell’Asia orientale molti secoli fa, oggi sappiamo perché i cinesi hanno gli occhi a mandorla.

Naturalmente i cinesi contemporanei sono molto vicini a livello genetico ai loro antenati asiatici, come lo sono i giapponesi e i mongoli. Se si ricerca quindi nelle abitudini dei loro antenati si può comprendere che le mutazioni genetiche sono sempre state caratterizzate dai fattori ambientali.

Tutte le popolazioni asiatiche di oggi hanno perciò ereditato il cosiddetto epicanto, ossia il taglio a mandorla degli occhi. Questa caratteristica è diffusa anche nei neonati e funge da protezione. I cinesi hanno perciò gli occhi a mandorla perché per i loro antenati questa caratteristica era necessaria per proteggersi dal freddo e dalle tempeste glaciali.

La scienza ci aiuta a comprendere la storia dell’evoluzione umana

cinesi hanno gli occhi a mandorla

Come abbiamo visto, a farci comprendere come cambia la fisionomia in base alle popolazioni è lo studio dei genomi.

I geni sono diversi tanto quanto le caratteristiche che ci differenziano l’uno dagli altri. Differenze che non riguardano solo il taglio degli occhi o il colore della pelle, ma anche l’espressività o i comportamenti.

Il motivo per cui gli aspetti fisici mutano con il tempo sta nel fatto che nel corso degli anni l’essere umano, così come anche gli animali e i vegetali, è stato soggetto a numerosi cambiamenti climatici e di conseguenza di abitudini. Queste ultime hanno stabilito le differenti caratteristiche tra le popolazioni. Il luogo e il modo di vivere determina perciò l’eredità genetica.

Tante tipologie di DNA per tante differenze fisionomiche le quali ci fanno intuire le nostre discendenze. I cinesi hanno gli occhi a mandorla perché i loro antenati hanno vissuto in determinati territori. Abitudini e clima hanno condizionato stile di vita e comportamento.

Forma a mandorla e colorazione scura. Le caratteristiche degli occhi asiatici

Per approfondire ulteriormente l’argomento trattato qui, possiamo pensare a come vivevano i lontani antenati delle popolazioni asiatiche. Parliamo di quella popolazione che viveva migliaia di anni fa nella glaciale Siberia.

La caratteristica del tipo di taglio degli occhi è stata a loro utile a proteggere l’occhio dal freddo gelido, ma anche dai venti polari e dalla luce accecante che veniva riflessa dal bianco delle nevi. Queste caratteristiche climatiche all’epoca erano presenti in tutte le zone interne asiatiche e hanno perciò condizionato numerose popolazioni.

Queste ultime ancora oggi conservano determinate caratteristiche che non si limitano solo alla forma degli occhi, ma anche a quella del naso, dell’altezza e naturalmente al colore di pelle e capelli. Infatti, quest’ultimo varia in base all’esposizione ai raggi solari a cui erano esposte le popolazioni migliaia di anni fa. Se oggi esistono diversi colori della pelle è proprio perché le popolazioni molto esposte ai raggi solari hanno sviluppato una propria caratteristica sul genoma. Essa ancora oggi si manifesta nelle popolazioni della fascia tropicale.