I fumenti sono un’antica tecnica di auto-medicazione che può rivelarsi molto utile ed efficace anche ai giorni nostri. Si utilizzano soprattutto per decongestionare, disinfettare e sfiammare le vie nasali, le mucose del cavo orale e della gola e le prime vie respiratorie.

Cosa sono i fumenti e come si fanno

Fare i fumenti consiste nell’inalare il fumo proveniente da acqua calda arricchita con principi attivi naturali. Tra questi, quelli del bicarbonato, degli oli essenziali o di erbe fitoterapiche. Il vapore acqueo, che si sprigiona dall’acqua bollente,  è facilmente e profondamente inalato e le particelle di principio attivo nebulizzate agiscono localmente sulle infiammazioni e le irritazioni.

I fumenti sono un medicamento totalmente privo di controindicazioni ed effetti collaterali. Pertanto sono indicati per tutti: bambini, donne in gravidanza o in allattamento, persone con patologie pregresse e anziani.

Per fare i fumenti in maniera efficace e sicura basta versare dell’acqua in una pentola, aggiungervi del bicarbonato (la dose consigliata è di 2 cucchiai da cucina per litro di acqua) e portarla a ebollizione. Quando dalla pentola inizierà a sprigionarsi il fumo bisogna coprirsi il capo con un asciugamano di spugna, per creare un ambiente circoscritto nel quale si concentrerà tutto il vapore ricco di medicamento, e respirarlo per 8/15 minuti.

I fumenti con il bicarbonato: indicazioni terapeutiche e benefici

Il bicarbonato di sodio, comunemente utilizzato in cucina o come disinfettante per frutta e verdura, sciolto in acqua si trasforma in carbonato. Tale reazione chimica modifica il PH dell’acqua e lo rende basico. Inalare il vapore generato da acqua bollente e bicarbonato consente di ottenere numerosi benefici, sia sulla pelle del viso sia sulle vie respiratorie.

I fumenti con acqua e bicarbonato, infatti:

  • dilatano i pori del viso e li disinfettano, risultando così un ottimo metodo per effettuare una pulizia della pelle profonda e per contrastare acne, eccesso di sebo e irritazioni da smog e aria secca;
  • decongestionano le vie nasali, fluidificando il muco stagnante e ne aiutano la facile espulsione;
  • umettano e disinfettano le mucose della cavità orale, aiutando a contrastare la proliferazione di batteri, responsabili di gengiviti e patologie di lingua e palato;
  • leniscono il fastidioso prurito alla gola provocato dalla tosse secca;
  • sfiammano i bronchi e aiutano a sciogliere il catarro, che comporta tosse grassa e produttiva.

Quando fare i fumenti con il bicarbonato e per quanto tempo

I fumenti con il bicarbonato, eventualmente anche arricchiti con qualche goccia di olio essenziale balsamico, sono consigliati in caso di:

  • acne,
  • seborrea,
  • tosse grassa e secca,
  • raffreddore,
  • mal di gola,
  • tonsillite,
  • faringite,
  • laringite,

I fumenti non sono farmaci, quindi possono essere abbinati tranquillamente all’eventuale terapia prescritta dal proprio medico, per ottimizzarne e velocizzarne gli effetti curativi.

Soprattutto se i sintomi sono molto fastidiosi, come ad esempio in caso di raffreddore forte, gola dolente, tosse stizzosa o bronchite, i fumenti possono essere fatti anche più volte al giorno. Permettono, infatti, di lenire immediatamente dolore e fastidio e donare sollievo. Tuttavia, l’ideale sarebbe effettuarli almeno due volte al giorno, la mattina e la sera, prima di coricarsi, fino alla scomparsa totale della sintomatologia.

Il bicarbonato crea un ambiente ostile alla proliferazione batterica, quindi i fumenti possono avere un’azione preventiva ed essere effettuati anche in presenza di sintomi molto lievi e sfumati. Intervenire subito è propedeutico al blocco dell’evoluzione della malattia e al veloce ripristino del benessere.