Nel momento in cui si decide di avviare un’impresa è obbligatorio procedere con l’iscrizione presso la camera di commercio. Si tratta di una procedura che può essere effettuata in autonomia oppure delegando la pratica, ad esempio, al proprio commercialista.

L’iscrizione alla camera di commercio, come detto, è prevista come obbligo di legge e pertanto, se non rispettato, di fatto implica l’impossibilità dell’azienda di poter operare. Ma non è tutto, infatti la mancata osservanza della norma ha come conseguenza l’erogazione di alcune sanzioni.

Naturalmente l’iscrizione alla camera di commercio non è solamente un onere burocratico fastidioso, anzi permette di poter aderire a servizi e convenzioni di vario genere riservate proprio agli iscritti. Inoltre sono previste agevolazioni per la richiesta di finanziamenti e molto altro.

In questo articolo vedremo nel dettaglio che cos’è la camera di commercio e come iscriversi.

Camera di commercio, che cos’è?

Prima di tutto facciamo una premessa, il nome completo è camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e la sigla abbreviata è CCIIA. Per dare una definizione precisa ci possiamo riferire a ciò che viene scritto dalla legge, la quale dichiara che la camera di commercio è un ente autonomo di diritto pubblico, introdotto a seguito della nascita del registro delle imprese.

L’obiettivo principale della camera di commercio è quello di sostenere le imprese attraverso iniziative e agevolazioni ad esse dedicate come, ad esempio, una maggiore facilità di accesso al credito e quant’altro.

camera di commercio azienda

 

Ogni provincia ha la propria camera di commercio, mentre la sede centrale nazionale è situata a Roma. Si devono iscrivere alla camera di commercio tutti coloro che vogliono avviare un’attività imprenditoriale.

Iscrizione alla camera di commercio: ecco tutto quello che devi sapere

Per potersi iscrivere alla camera di commercio occorre essere in possesso di tre requisiti fondamentali, ovvero:

  • La firma digitale: indispensabile per poter firmare documenti e moduli per l’iscrizione apponendo le firme digitalmente
  • Un indirizzo di posta elettronica certificata, ovvero la PEC: dove si riceveranno comunicazioni ufficiali
  • Una connessione alla rete internet per poter procedere con l’iscrizione.

Accertata la presenza di questi tre elementi ci si può attivare scaricando i moduli, compilando ogni sezione inserendo le informazioni richieste e inviandoli al registro delle imprese.

Questa procedura telematica può effettuata utilizzando un software dedicato, che puoi scaricare in maniera del tutto gratuita attraverso il portale di comunica imprese. Inviati tutti i documenti riceverai, entro cinque giorni, la comunicazione di avvenuta iscrizione alla camera di commercio con il rilascio contestuale del certificato che attesta l’iscrizione.

Quanto costa iscriversi alla camera di commercio?

Abbiamo visto dunque come deve essere effettuata la procedura di iscrizione alla camera di commercio, sicuramente ti starai chiedendo quali sono i costi da sostenere. La pratica ovviamente non è gratuita e quando si effettua l’iscrizione ci sono alcuni costi obbligatori. Vediamoli nel dettaglio:

  • I diritti di segreteria: gli importi sono variabili, infatti in base al tipo di attività ci sarà una cifra prestabilita da sostenere. Ad ogni modo per le ditte individuali il costo è pari a 18 euro che salgono a 90 euro per le società e 30 euro per le società estere.
  • Imposta di bollo: anche questa voce ha un costo variabile. Per le ditte individuali l’importo è pari a 17,50 euro, per le società di capitali è di 65 euro, mentre per le società di persone il costo sarà di 59 euro.
  • Diritto annuale: si tratta di un costo che deve essere sostenuto ogni anno. Per le imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria l’importo è di 200 euro, sarà di 44 euro per quelle iscritte nella sezione speciale, 50 euro per le società agricole.