Il calabrone gigante asiatico, conosciuto anche come calabrone giapponese o Vespa mandarinia, è il calabrone più grande del mondo. Rispetto ad altri calabroni, il calabrone gigante è pericoloso perché con il suo pungiglione inietta del veleno, che per i soggetti allergici è un grande pericolo.

Scopriamo di più su questo animaletto piccolo, ma pericolosissimo.

vespa mandarinia

Vespa mandarinia e vespa velutina: le differenze

Ultimamente c’è molta confusione tra le due specie di vespe, che sono molto simili ma con un diverso grado di pericolosità.

La vespa mandarinia è lunga circa 5 cm e ha un pungiglione che misura circa 6 millimetri. Non è ancora arrivata in Italia, ma negli Stati Uniti il calabrone killer ha creato gravi danni agli apicoltori.

Il calabrone gigante asiatico, infatti, sceglie come vittima preferita le api. Grazie alle sue forti mascelle, riesce a decapitarne una in 15 secondi e 30 mila nel giro di poche ore. Questo succede perché quando un calabrone gigante trova le api, rilascia un feromone che chiama i rinforzi di almeno 50 altri esemplari.

Il problema non è però soltanto delle api, ma anche dell’uomo. In Giappone si contano circa 50 decessi l’anno. Per i fortunati sopravvissuti, invece, le cure sono lunghe poiché il veleno colpisce cuore e fegato.

La vespa velutina o calabrone asiatico (non gigante) o “dalle zampe gialle” è uno stretto parente del calabrone killer, ma di dimensioni minori. Della vespa velutina sono stati segnalati avvistamenti in alcune nazioni dell’Europa, tra cui l’Italia, in particolare nel Nord Italia. Anche se meno preoccupante della vespa mandarinia, la vespa dalle zampe gialle è costantemente monitorata per cercare di estirparne nidi o colonie. Per le api, infatti, è ugualmente un pericolo, mentre per l’uomo causa problemi come tutte le altre vespe, solo se si è allergici o particolarmente sensibili.

Cosa fare in caso di puntura di vespa

Oltre alle due vespe asiatiche, nel nostro territorio sono presenti le solite vespe presenti da sempre. Cosa fare in caso di puntura?

Quando si è punti da una vespa, il nostro corpo reagisce con una reazione cutanea e annesso dolore, gonfiore e prurito. La prima cosa da fare è allontanarsi dall’animale che, al contrario delle api, non lascia il suo pungiglione e può pungere ancora. Successivamente, per alleviare il dolore bisogna eseguire degli impacchi di acqua fredda e, se possibile, una crema cortisonica. Se il dolore è troppo forte ed esteso e si sospetta allergia o sensibilità è importante correre verso il centro medico più vicino.