Hai presente quei giorni in cui tutto sembra fermo, bloccato, un po’ grigio?
Magari fuori piove, o dentro. Il lavoro ti pesa, i sogni sembrano troppo lontani, e quella spinta per ripartire… non si trova.
In momenti così, c’è un piccolo trucco che può fare la differenza: mettersi comodi e guardare un film motivazionale.
Non un film qualsiasi. Uno di quelli che ti scuotono, ti toccano nel profondo. Che magari ti strappano una lacrima, ma anche un sorriso, o una frase che ti rimane addosso per giorni.
Perché sì, a volte basta davvero poco. Una scena, una storia, un dialogo ben scritto. Ed ecco che qualcosa dentro si riaccende.
Cosa tratteremo
Perché i film motivazionali ci fanno così bene?
Non si tratta solo di intrattenimento. I film, quelli fatti bene, sanno parlare direttamente al cuore.
E non è solo una sensazione: la neurocinematica, una branca delle neuroscienze, studia proprio come il nostro cervello reagisce alla visione di un film. E la risposta è chiara: ci immedesimiamo.
Guardando un personaggio affrontare le difficoltà, elaboriamo in parallelo le nostre. Quando lui cambia, evolve, ce la fa… ci sentiamo un po’ più capaci anche noi. Come se fossimo usciti da un piccolo viaggio interiore.
Le tre fasi (quasi invisibili) di ogni film motivazionale
Non è una formula rigida, ma molti film motivazionali seguono una traiettoria simile. È quella che spesso ci emoziona senza nemmeno rendercene conto.
La crisi – Il protagonista cade. A volte lentamente, a volte in un attimo.
La consapevolezza – Qualcosa cambia. Dentro. Si prende coscienza.
La svolta – Azione, trasformazione. Non sempre con un lieto fine, ma con un passo avanti.
Sono questi passaggi a renderli così umani. Così vicini alla nostra esperienza quotidiana.
9 film motivazionali da vedere almeno una volta nella vita
1. Il lato positivo (2012)
Bradley Cooper interpreta Pat, un uomo appena uscito da una clinica psichiatrica. La sua vita è un disastro: matrimonio finito, instabilità mentale, costretto a tornare a casa con i genitori.
Ma poi arriva Tiffany, interpretata da Jennifer Lawrence. Due anime spezzate che trovano un modo tutto loro per stare al mondo.
È un film che parla di disordine emotivo con straordinaria leggerezza. Ironico, profondo, imperfetto come i suoi protagonisti.
Un inno alla possibilità di rimettere insieme i pezzi, anche quando sembrano irrecuperabili.
2. Mr. Nobody (2009)
In un futuro dove l’umanità ha conquistato l’immortalità, lui è l’ultimo uomo destinato a morire. Jared Leto interpreta un personaggio che ripercorre la sua vita… anzi, le sue possibili vite.
Ogni scelta presa, o non presa, apre universi narrativi differenti.
Un film surreale, filosofico, visivamente potente. Più che risposte, lascia domande. Ma sono quelle giuste: se potessi tornare indietro, cosa sceglieresti? E se ogni istante fosse davvero cruciale?
3. Billy Elliot (2000)
Billy ha undici anni e vive in un villaggio minatore del nord dell’Inghilterra. La famiglia è dura, la vita pure. Ma c’è una cosa che lo fa sentire vivo: la danza.
È una passione che va contro tutto ciò che lo circonda. Ma Billy non molla.
Con determinazione e un pizzico di ribellione, ci mostra che l’autenticità non ha prezzo. Un film semplice solo in apparenza, che parla di identità, coraggio e talento incompreso.
4. The Millionaire (2008)
Jamal, ragazzo dei quartieri più poveri di Mumbai, partecipa alla versione indiana di “Chi vuol essere milionario”. Domanda dopo domanda, ricorda episodi della sua vita.
Non ha studiato. Ma ha vissuto. E ogni risposta che dà è frutto di esperienza, dolore, resistenza.
Una storia di riscatto travolgente, premiata con 8 Oscar, che dimostra come la conoscenza non è solo accademica. Spesso è incisa sulla pelle.
5. Into the Wild (2007)
Basato su una storia vera, racconta la vita di Christopher McCandless. Laureato, brillante, abbandona tutto: soldi, famiglia, società. E parte. Solo, attraverso l’America.
Il suo obiettivo? L’Alaska. Il suo desiderio? La libertà totale.
Un film che parla di solitudine, natura e verità. Ma anche di quanto sia sottile il confine tra fuga e ricerca. Uno di quei film che non dimentichi facilmente, con una colonna sonora intensa e perfetta.
6. Manchester by the Sea (2016)
Lee, interpretato da Casey Affleck (Oscar come miglior attore), è un uomo schiacciato da un dolore che non si dice.
Costretto a prendersi cura del nipote dopo la morte del fratello, torna nel luogo da cui era scappato.
Il film non offre redenzioni facili. Ma mostra qualcosa di ancora più raro: come si sopravvive quando non si riesce a guarire.
Triste, ma profondamente umano. Come certi silenzi che dicono tutto.
7. La La Land (2016)
Una giovane attrice e un pianista jazz si incontrano a Los Angeles. Entrambi sognano in grande, ma la realtà li mette alla prova.
È un musical, ma non convenzionale. Allegro e malinconico insieme.
La La Land parla dei sogni, ma anche dei compromessi. Di tutto quello che si lascia indietro per seguire ciò che si ama. Bellissimo da guardare, amaro da digerire. Proprio come la vita.
8. Little Miss Sunshine (2006)
Una bambina vuole partecipare a un concorso di bellezza. La sua famiglia, disfunzionale e tenera, la accompagna in un folle viaggio a bordo di un furgone scassato.
È un film che fa ridere e riflettere. Un inno alla diversità, all’accettazione, alla capacità di ridere delle sventure.
Ti dice che non serve vincere per sentirsi vincitori. Basta esserci, come si è.
9. Whiplash (2014)
Andrew è un giovane batterista pronto a tutto per diventare il migliore. Fletcher è il suo insegnante, geniale ma crudele.
Il loro rapporto è una battaglia, psicologica e fisica, portata avanti a colpi di ritmo e sudore.
Un film teso, spietato, elettrico.
La domanda è brutale: quanto devi sacrificare per raggiungere l’eccellenza? E vale sempre la pena?
Film e cervello: la magia della neurocinematica
Quando guardi un film e ti commuovi, il tuo cervello non sta “fingendo”. Sta reagendo davvero.
La neurocinematica studia proprio questo: come le immagini, i suoni, i ritmi narrativi attivino le stesse aree coinvolte nell’esperienza reale.
Ecco perché ci sentiamo così coinvolti. Perché un buon film non si limita a raccontare: ci fa vivere.
Il film giusto al momento giusto può fare la differenza
Non è magia. Non è terapia. Ma a volte un film può davvero aiutarti a cambiare prospettiva.
A uscire dal torpore. A ricordarti chi sei. O chi potresti essere.
Non aspettare un momento ideale. Premi play. Guarda. Respira.
Magari tra questi nove c’è proprio quello che ti serve oggi.
E tu? Qual è il film che ti ha rimesso in piedi?