Ci sono capi che rappresentano l’estate più di altri, ma pochi riescono a unire funzionalità, estetica e versatilità come il pareo. Leggero, pratico e facile da reinventare, il pareo è molto più di un semplice copricostume: è un alleato di stile per ogni occasione in riva al mare e non solo. Può trasformarsi in un vestito elegante, una gonna fluida o persino un accessorio d’emergenza.
Ma come sfruttarlo davvero al massimo? In questo articolo scoprirai come indossare il pareo in modi sempre nuovi, abbinandolo con gusto e rendendolo un elemento chiave del tuo guardaroba estivo.
Cosa tratteremo
Il pareo, tra praticità e femminilità
Chi lo considera solo un telo da annodare frettolosamente prima di andare al bar sbaglia di grosso. Il pareo, se scelto con attenzione e abbinato con cura, può diventare il protagonista assoluto di un look estivo ben riuscito. La sua forza sta nella semplicità: un rettangolo di tessuto che, con qualche piega e un nodo strategico, si trasforma in ciò di cui hai bisogno, quando ne hai bisogno.
Oltre a essere bello e comodo, è anche un capo furbo. Occupa poco spazio in valigia, asciuga in fretta, si lava con facilità e può essere riutilizzato in mille situazioni diverse.
Un capo, infinite possibilità
Non esiste un solo modo per indossare il pareo. Tutto dipende dal formato, dal tessuto, dalla fantasia e dal contesto. Saperlo annodare nel modo giusto fa la differenza tra un look improvvisato e uno davvero curato.
Annodato in vita
È la forma più classica ma anche la più immediata. Avvolgilo sui fianchi e chiudilo lateralmente, lasciando magari uno spacco per slanciare la gamba. Se il tessuto è morbido, anche un pareo grande può diventare leggero da portare, con nodi discreti che non creano ingombro. I modelli con laccetti già cuciti rendono l’operazione ancora più semplice.
Questo tipo di styling funziona sia con bikini a triangolo che con costumi interi a tinta unita. Il contrasto tra pelle scoperta e tessuto colorato crea un effetto visivo bilanciato e raffinato.
L’alternativa al vestito: pareo sopra o dietro il collo
Per chi cerca più copertura o desidera passare dalla spiaggia a un aperitivo in riva al mare senza cambiarsi, il pareo può diventare un abito vero e proprio. Il metodo più semplice è annodarlo dietro il collo, incrociando i lembi davanti al petto. In pochi secondi ottieni un mini dress dall’effetto drappeggiato, perfetto anche per chi vuole valorizzare le spalle.
Se preferisci un look più discreto, puoi annodarlo sopra al seno. Questo styling dona una silhouette femminile e naturale, che funziona particolarmente bene con parei a fantasia floreale o geometrica.
Pareo corto o lungo? Scegli in base al tuo stile
La lunghezza fa la differenza. Un pareo corto è ideale per chi ama mettere in risalto le gambe e vuole un look fresco e dinamico. Sceglilo in tonalità accese o a contrasto con il costume per un effetto visivo deciso.
Al contrario, un pareo lungo si presta a chi desidera maggiore copertura senza rinunciare all’eleganza. È perfetto per slanciare la figura e, se abbinato con accessori giusti (come un paio di sandali gioiello o una cintura sottile), si trasforma in un abito da sera estivo a tutti gli effetti.
In entrambi i casi, attenzione ai tessuti: un pareo troppo trasparente può risultare poco pratico, mentre uno eccessivamente rigido non seguirà bene i movimenti del corpo.
L’importanza dell’abbinamento con il costume
Coordinare il pareo con il costume è fondamentale. Non è necessario che siano dello stesso colore o della stessa fantasia, ma è importante che le tonalità si armonizzino. Un costume monocolore può essere valorizzato con un pareo fantasia che richiami lo stesso tono. Viceversa, un bikini a righe o floreale si abbina bene a un pareo tinta unita.
Per un effetto più sofisticato, puoi giocare con le texture e i dettagli: frange, ricami o bordature possono aggiungere un tocco personale al look senza renderlo troppo carico.
Il pareo come risorsa “salvavita” in spiaggia
Oltre al suo utilizzo come capo d’abbigliamento, il pareo si rivela un accessorio multitasking. In spiaggia diventa una base da stendere sulla sabbia, una copertura rapida per sedersi su una sedia o su un lettino rovente, o persino una protezione contro il vento quando cala il sole.
Non occupa spazio, si piega facilmente e, a differenza dei copricostume più strutturati, si adatta a qualsiasi situazione. Ecco perché è spesso preferito dalle viaggiatrici smart che puntano a un bagaglio leggero ma completo.
Quando indossarlo? Sempre
Pensare al pareo solo come capo da spiaggia è riduttivo. Con un po’ di inventiva può diventare un look da città, perfetto per un brunch d’estate o per una passeggiata serale. Basta abbinarlo a una borsa in rafia, un paio di occhiali oversize e dei sandali flat per ottenere uno stile boho-chic impeccabile.
In viaggio, è utilissimo anche per improvvisare una sciarpa, un turbante o una coperta leggera da usare in aereo. Un capo che si reinventa ogni volta che serve, adattandosi a chi lo indossa e non il contrario.
Il gusto del pareo
Nel mondo della moda estiva, spesso fatto di capi effimeri e poco pratici, il pareo si distingue per la sua capacità di unire eleganza, versatilità e funzionalità. È un capo semplice, sì, ma che con il giusto tocco può diventare sofisticato, sensuale o casual, a seconda dell’uso che se ne fa.
Che tu sia in partenza per le vacanze o stia semplicemente cercando un modo originale per rinnovare il tuo guardaroba estivo, il pareo si conferma come un vero investimento di stile, da portare sempre con te.