Se viaggiare è sempre una buona idea, farlo con stile lo è ancora di più. Che sia primavera o inverno inoltrato, c’è un capo che non può mai mancare in valigia: la giacca o il cappotto. La vera sfida, in questi casi, è scegliere quale portare con sé.
Il capo da portare deve essere infatti caldo ma non ingombrante, chic ma funzionale, versatile ma con carattere.
In questo articolo vediamo allora come trovare il cappotto perfetto per ogni viaggio, che sappia essere pratico, confortevole e capace di adattarsi al mood della destinazione.
Cosa tratteremo
Come scegliere il cappotto da viaggio ideale
Il cappotto è uno di quei capi che possono fare la differenza tra sentirsi a proprio agio e rimpiangere di aver lasciato a casa il capospalla giusto.
La prima cosa da fare per scegliere bene? Dimenticare l’idea di portarsi dietro il cappotto più pesante che si ha.
Specie se si viaggia in aereo e con solo un bagaglio a mano, il cappotto deve essere leggero e compatto, possibilmente piegabile senza rovinarsi. Meglio ancora se in tessuti tecnici o piumini ultralight che si arrotolano nella sacca.
Bisogna poi considerare il meteo della destinazione. Sembrerà banale, ma molte persone si affidano a quel cappotto che sta bene su tutto senza controllare il meteo e il gap di temperature tra la città di partenza e quella d’arrivo.
Un cappotto da viaggio deve essere quindi versatile, capace di funzionare con diversi look e in diversi contesti.
Il cappotto giusto per ogni destinazione
Tenere conto della destinazione resta sempre imprescindibile nella scelta. I cappotti da donna potenzialmente papabili sono infiniti, ma passando alla pratica bisogna fare una selezione in base alla meta e al tipo di viaggio. Ecco alcune idee.
Per la città: il trench impermeabile
Se la meta di viaggio è una capitale europea da visitare in primavera o autunno, il trench coat è la scelta giusta, meglio se impermeabile e con cintura in vita, per valorizzare la silhouette e dare vita a look moderni e urban.
Un’idea di outfit perfetta potrebbe essere indossare un trench beige, jeans dritti, dolcevita nero e sneakers in pelle.
In ogni caso, il trench impermeabile resta la scelta migliore perché parliamo di un capospalla leggero, elegante e funzionale, che resiste alla pioggia e si abbina su tutto.
Per i city break primaverili: lo spolverino
Per le fughe di primavera verso città sorprendenti la scelta può invece ricadere su uno spolverino lungo. Leggerissimo, dal taglio fluido e minimale, dona movimento e stile senza appesantire.
Uno spolverino in toni pastello indossato con un top in seta, pantaloni palazzo e una slingback, è perfetto da portare da mattino a sera e sa aggiungere un’allure chic anche all’outfit più semplice.
Per il freddo intenso: il piumino tecnico
Per chi preferisce partire per la montagna o per una città del Nord Europa è quasi obbligatorio puntare su un piumino. La scelta ideale sarebbe un modello mid-length o lungo, meglio se impermeabile.
Si tratta di un capospalla caldo, leggerissimo e che occupa meno spazio rispetto ad altre tipologie. E poi è ottimo per ricreare look urban e comodi sfruttando per esempio leggings termici, maglione e scarponcini da trekking.
Per i viaggi outdoor: il parka
Perfetto per mete naturali o città dal clima instabile, il parka rimane una delle giacche più versatili e pratiche. Protegge da pioggia e vento, ha tasche capienti e può essere indossato in diversi modi.
Le mode ci consigliano di scegliere modelli in verde militare o beige, da abbinare a pantaloni cargo, maglione e anfibi.
Per le vacanze al caldo: la shacket
Per chi parte verso il deserto o destinazioni miti, la shacket — la camicia-cappotto — è perfetta.
È leggera e versatile, tanto che si può usare anche come giacca da sera sopra un vestito. Il look perfetto da ricreare? Quello con jeans cropped, t-shirt e mocassini.
Un cappotto giusto cambia il viaggio
Portare con sé il cappotto sbagliato in viaggio è uno di quei piccoli errori che può rovinarci le vacanze. Rimanere al caldo se serve, sentirsi in ordine e a proprio agio senza impazzire per trovare abbinamenti decenti ogni mattina, è questione di scelte furbe.
Non esiste un cappotto valido per tutte le destinazioni, certo, ma esistono modelli più versatili di altri e outfit capaci di adattarsi a più di un contesto.
Il consiglio? Investire in capi che non abbiano un solo volto, meglio se in un colore neutro e con dettagli minimal. E se proprio non vogliamo portare un solo cappotto in valigia, optiamo per capispalla quantomeno adatti al luogo dove siamo diretti.