Quando parliamo di icone anni ’60, è inevitabile pensare a Sofia Loren e Audrey Hepburn, artiste di grande popolarità che con il loro fascino ed eleganza hanno ispirato e continuano ad ispirare milioni di donne. Ma come si truccavano queste dive, e di conseguenza le donne negli anni’ 60?

Per avere un’idea, non è necessario andare lontano nel tempo: sono molte, infatti, le celebrità che oggi ripropongono lo stile anni’ 60 con i loro make-up, basta pensare alle cantanti Adele, Lana del Rey, e Katy Perry, le quali riportano un trucco con focus su occhi, labbra e ciglia, tipico di quegli anni.

Ma vediamo nello specifico quali erano le caratteristiche principali del trucco anni ’60.

Il ruolo di incarnato e sopracciglia nel trucco anni ’60

Il focus su occhi e labbra è senza dubbio un must indiscusso degli anni ’60, ma una funzione altrettanto importante era attribuita anche al colore del viso e dell’incarnato.

In questo periodo, infatti, la cipria assume un ruolo fondamentale, diventando la principale alleata femminile nel coprire e mascherare le imperfezioni del viso, sostituita ben presto dal fard. Fard dai colori tenui come pesca e corallo iniziarono così a impreziosire le gote e incorniciare il viso femminile con una luce naturale e delicata.

Cosa dire invece delle sopracciglia? Se oggi molte donne ricorrono al microblading per avere sopracciglia perfette, negli anni ’60 era la matita lo strumento migliore per delineare le sopracciglia. Il risultato era altrettanto ottimale: sopracciglia piene e ben definite, in grado di donare un aspetto curato e uno sguardo deciso al viso femminile.

Sguardo e labbra: il centro del trucco anni ’60

I veri protagonisti del trucco anni’ 60 sono senza dubbio gli occhi: dagli ombretti alle ciglia finte, il make-up dell’epoca era volto a valorizzare lo sguardo femminile a 360 gradi attraverso tecniche semplici ma efficaci.

Una piccola strategia utilizzata dalle donne per far apparire gli occhi più grandi consisteva nell’applicare una linea bianca nella parte interna dell’occhio: si tratta di un trucchetto semplice ma d’effetto impiegato ancora oggi per creare un’illusione ottica e far sembrare gli occhi più grandi e aperti.

Per quanto riguarda gli ombretti, si prediligevano toni freddi come l’azzurro, il verde, il bianco o il grigio. La palpebra doveva essere prevalentemente pallida per lasciare spazio ai veri protagonisti del trucco anni’60: eyeliner e ciglia finte. La combinazione di eyeliner nero ben marcato e allungato esternamente, unito all’effetto delle ciglia finte, era in grado di conferire uno sguardo deciso e sensuale.

eyeliner e ciglia finte

Le altre protagoniste del make-up anni ’60 erano indubbiamente le labbra. Le tendenze in voga in quegli anni per risaltare la bocca femminile erano due: il trucco nude o i contrasti tra colori caldi e freddi ispirati alla popolare modella Twiggy.

In quel periodo, dunque, non era strano vedere labbra bicolor con accostamenti azzardati ispirati anche alla moda eccentrica dell’epoca.

Nel complesso, il trucco anni ’60 era un make-up abbastanza semplice ispirato alle celebrità dell’epoca e basato sulla valorizzazione di alcuni punti strategici del viso, quali occhi, sopracciglia, ciglia e labbra, al fine di donare un aspetto curato e ben definito alla figura rivoluzionaria e in piena evoluzione della donna.